YOUTH TIME: il periodico dei giovani del Centro #Kairos

YOUTH TIME: il periodico dei giovani del Centro #Kairos
Luglio 6, 2017 Francesco

Che cosa passa nella mente dei giovani? Cosa smuove la loro curiosità, i loro interessi, le loro passioni? Ci sono spazi in Trentino dove possano far sentire ciò che pensano, e soprattutto, c’è qualcuno disposto ad ascoltarli?

Per cercare una risposta a queste domande è stato pensato il progetto di comunicazione del #Kairos, il Centro Giovani di Pergine Valsugana, che si è declinato in tre diverse vesti: un periodico, una web radio, ed un sito web, nuovi strumenti per far sentire la voce dei giovani. Grazie al progetto all’interno del Piano Giovani di Zona di Pergine Valsugana e della Valle del Fersina “Sportello TiDoUnaDritta” ha dunque preso vita YOUTH TIME, una rivista scritta da e per i giovani frutto di un percorso di avvicinamento al giornalismo iniziato a marzo 2017.

Tre numeri all’anno, delle pagine bianche da trasformare, un contenitore da riempire, perché le colonne di un articolo, le frequenze di una radio, ma anche foto, post, e video possano diventare da un lato strumenti per esprimere idee e sogni di una generazione, dall’altro un luogo in cui le altre generazioni possano ascoltare ciò che ragazze e ragazzi tengono a dire.

Il primo numero di Youth Time, ha visto la luce a metà maggio: le opinioni di 17 ragazzi e ragazze, 32 pagine, 17 articoli, 7 poesie, 12 recensioni, 2 classifiche, condensati in un solo giornalino, che potete leggere qui:

https://issuu.com/kairosgiovani/docs/youth_time_numero_1

Società, musica, arte, attualità, tecnologia, cultura, intercultura, co-housing, lotta al bullismo, viaggi, nelle parole di Alfert Berisa, Shpresa Sulejmani, Artur Hevchuk, Joy Ehikioya, Besfort Abdushi, Younes Jamhour, Armando Tasin, Anna Lena Bals, Sarah Lombardo, Mattia Zadra, Johnny Ozn Rabanser, Nez Ademi, Perla Rodighiero, Valentino Zanetti, Yassin Ettala, Giuseppe Duca e Alessio Roat.

Ai ragazzi, che con impegno hanno lavorato al numero, è spettato un compito arduo: sviluppare la capacità di scegliere sotto quale luce raccontare se stessi e la propria generazione, ed impegnarsi nel portare a termine questo messaggio, dimostrando di aver voglia di riempire questo contenitore con ciò che più li rappresenta. A chi ragazzo più non è, alla collettività, alle istituzioni, sta invece la voglia di ascoltare e comprendere quello che una generazione vuole comunicare, condividendo le proprie passioni, interessi, paure. Youth Times, la #Kairos Radio, e tutti gli strumenti messi a disposizione dal #Kairos hanno senso se e solo se saranno i ragazzi a continuare a dar loro un’anima, come hanno fatto in questo primo numero.

A chi in queste pagine troverà qualcosa da scoprire, un grazie di cuore per essersi impegnati a scoprire qualcosa in più. A chi, incuriosito da questi racconti, volesse dire la sua: benvenuti, la redazione è aperta.

A tutti i giovani e le giovani, da tutta la redazione e dall’equipe #Kairos, un invito a prendere parte ai nostri progetti, a dire la vostra, perché non vediamo l’ora di ascoltarvi, sperando che questo possa esservi utile per trasformare il mondo in un luogo che vi assomigli di più, essendone cittadini attivi. Prendendo in prestito le parole di Antonio Gramsci, un ultimo invito a tutte le ragazze e i ragazzi: agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo, organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza, studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.

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