Il progetto punta ad interrogarsi sulle dinamiche migratorie e approfondire un argomento che ci riguarda da vicino perché parte integrante della nostra società. La migrazione è da considerarsi oggi come un fenomeno di portata globale, ma rilevabile già a livello locale. Riguarda giovani e adulti, centri e periferie, influenza politiche e relazioni. I flussi migratori inoltre ci portano a riflettere non solo su “chi sono loro”, i migranti, su cosa cercano, sulle aspettative che nutrono e da cosa scappano, ma impongono una seria e profonda analisi sul “chi siamo noi” e sul senso attuale dell’Europa. Cosa è oggi il vecchio continente? Quali sfide è in grado di affrontare? Queste sono solo alcune delle domande a cui questa iniziativa cerca di rispondere.
Se ami viaggiare, se vuoi vedere il mondo con occhi diversi, se vuoi approfondire in prima persona il fenomeno delle migrazioni questo progetto fa per te!
- Lancio del progetto il 23 aprile durate il Festival delle Resistenze Contemporanee in Piazza Matteotti a Bolzano;
- una residenziale (Salorno -BZ-27,28,29 aprile presso l’ostello J. Noldin)
- tre micro- esperienze di viaggio ( durata 6 giorni e 5 notti dal 14 al 19 maggio) lungo tre rotte:
- la rotta Balcanica (Belgrado-Adasevci, Krnjaca, Belgrado, Sid, Subotica, Vienna e ritorno)*;
- la rotta Francese: (Ventimiglia, Digione, Calais e ritorno);
- la rotta Mediterranea ( Messina, Pozzallo ( RG)- Taranto, Lecce e ritorno)
*per questa rotta si consiglia di essere in possesso del passaporto biometrico.
I ragazzi, a bordo di tre pulmini 9 posti, viaggeranno lungo queste tre rotte per documentare i diversi significati e risposte che l’Europa dà al fenomeno migratorio.