Sono sulla via del ritorno i 55 giovani partecipanti, 28 trentini e 27 altoatesini, accompagnati dall’Assessora alle Politiche Giovanili Sara Ferrari che hanno potuto visitare i luoghi significativi della “guerra in Bosnia-Erzegovina”, incontrare testimoni e svolgere attività culturali presso il museo della città di Sarajevo.
Si conclude in tal modo il viaggio di studio e di conoscenza in Bosnia Erzegovina con tappe a Mostar, Sarajevo, Srebrenica e Tuzla, parte centrale del progetto “Ultima fermata Srebrenica” .
“Ultima fermata Srebrenica” è un progetto regionale promosso dalla Provincia autonoma di Trento e di Bolzano nell’ambito della collaborazione tra i due enti, organizzato e curato dalla società cooperativa sociale @ltrimondi di Bolzano, in collaborazione con Arci del Trentino, Punto Europa, Arciragazzi Bolzano, Teatro Zappa e Deina.
Mira ad implementare nuove strategie per la riflessione e la rielaborazione di importanti fatti storici del Novecento nonché per la formazione del pensiero critico, favorendo il dialogo inter-etnico e interculturale, l’elaborazione della memoria e la prevenzione e gestione non violenta dei conflitti.
Il progetto si articola in 3 fasi:
- una prima parte di formazione e informazione, condotta da esperti, che si è tenuta dal 30 settembre al 1 ottobre.
- seconda fase del progetto è il viaggio di studio e di conoscenza in Bosnia Erzegovina (Mostar, Sarajevo, Srebrenica e Tuzla) che si è appena concluso
- al ritorno è prevista una terza fase di “restituzione” dell’esperienza alla cittadinanza sia in provincia di Trento sia in provincia di Bolzano, attraverso un diario di bordo e un reportage a cura di MediaLab.
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