Giovani e politiche giovanili in Trentino. Chi ha partecipato al seminario che si è svolto venerdì 9 giugno presso la Sala Belli del palazzo della Provincia non può che essere uscito con un senso di freschezza. Una freschezza per l’impressione di trovarsi, forse, all’interno di una nuova stagione per le politiche giovanili in Trentino, fatta di riflessioni, approfondimenti, azioni e iniziative, sia al livello della ricerca scientifica e dell’indagine sociologica sia al livello operativo-progettuale della azioni di nuova generazione come ad esempio Strike!
E tale erano in Sala Belli i partecipanti: ricercatori, sociologi, funzionari, dirigenti, referenti tecnici dei Piani Giovani, progettisti, etc.
Presente anche l’Assessora alle politiche giovanili Sara Ferrari che ha lanciato la nuova edizione del concorso “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, rivolto a under 35 che abbiano voglia di condividere l’esperienza di un loro obiettivo raggiunto. “Ascoltare i giovani non è solo una necessità” ha esordito l’assessora “è un oggettivo valore aggiunto che permette di ideare politiche migliori”.
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